Consiglio di Stato:la modifica dell’indice di fabbricazione non incide sulle aree già asservite

di 18 Novembre 2011 Giurisprudenza

Lo strumento urbanistico, nel disporre le future conformazioni del territorio, considera le sole “aree libere”, tali dovendosi ritenere quelle “disponibili” al momento della pianificazione, e ancor più precisamente quelle che non risultano già edificate (in quanto costituenti aree di sedime di fabbricati o utilizzate per opere di urbanizzazione), ovvero quelle che, nel rispetto degli standard urbanistici, risultano comunque già utilizzate per l’edificazione (in quanto asservite alla realizzazione di fabbricati, onde consentirne lo sviluppo volumetrico). Il potere di conformazione è esercitabile sulle sole aree libere.

D’altra parte il principio enunciato è coerente con le situazioni che si creano a seguito di introduzione di indici di fabbricazione più restrittivi,  come tali inidonei ad incidere sul "realizzato".

Così la decisione n. 4134_2011