La Corte Costituzionale torna sull’argomento dei principi fondamentali in materia di governo del territorio stabiliti con legge dello Stato. L’occasione si presenta a seguito di un ordinanza di rimessione del TAR Lombardia che sospetta la violazione dell’art. 117 c.3 Cost da parte delle normativa lombarda che diciplina gli interventi di ristrutturazione edilizia. In particolar modo la disciplina statale contenuta nel art. 3 del T.U. 380/2001 nell’imporre l’obbligo di conservazione della sagoma degli edifici oggetto di ristrutturazione edilizia fissa un principio fondamentale della materia che non può essere vanificato dalla più permissiva previsione regionale. La Corte pertanto afferma con forza la cogenza della prescrizione statale che impone, nel caso di modifica della sagoma edilizia, il permesso di costruire e non la semplice DIA.