Sul termine d’impugnazione del titolo in sanatoria, di Fabio Cusano

Il Cons. Stato, sez. VI, 7 febbraio 2024, n. 1241 ha ribadito che nel caso di titolo edilizio assentito in sanatoria, il termine dell’impugnazione decorre dalla data in cui si abbia conoscenza che, per una determinata opera abusiva già esistente, sia stata rilasciata la concessione edilizia in sanatoria, circostanza che deve essere dimostrata in giudizio al fine di far valere la tardività dell’impugnazione. Il destinatario del provvedimento di sanatoria (che costituisce, pur sempre, una peculiarità dell’ordinamento, da tenere distinta dall’ipotesi del rilascio ordinario del titolo) non può beneficiare anche della decorrenza del termine di impugnativa del provvedimento a lui favorevole dalla pubblicazione all’albo pretorio; beneficio di cui neppure gode chi abbia (secondo l’ordinamento) ottenuto il rilascio di un provvedimento autorizzatorio prima dell’inizio dei lavori.