Varata la nuova Authority per l’acqua

di 10 Maggio 2011 Ambiente

Per regolare la gestione del servizio idrico arriva la nuova Authority per l’acqua. La struttura, prevista dal decreto legge sullo sviluppo varato il 5 maggio u.s., avrà il compito di tutelare l’interesse degli utenti, la regolare determinazione e adeguamento delle tariffe, la promozione dell’efficienza, economicità e trasparenza nella gestione dei servizi idrici nonchè un penetrante potere non solo sanzionatorio ma che potrà anche divenire sostitutivo nei confronti delle ATO (ma non dovevano essere soppresse a partire da marzo 2011?).

Il nuovo soggetto giuridico "funzionalmente indipendente dal Governo" appare caratterizzato da un ampio ventaglio di funzioni che in alcuni casi si sovrappongono o addirittura mal si raccordano con quelle in capo ad altre autorità operanti nel settore idrico.

 Per ogni ulteriore considerazione rimaniamo in attesa della legge di conversione e dei conseguenti regolamenti di attuazione .

"Tutte le acque…sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarieta".  La direzione su cui dovrà operare la nuova Authority è scolpita nella pietra.

A proposito delle AATO la Corte Costituzionale ha ritenuto spettante allo Stato, titolare della competenza legislativa esclusiva su Tutela dell’ Ambiente e della Concorrenza ai sensi del novellato 117 co. 2) Cost, ogni decisione circa la eventuale soppressione .

Corte Cost AATO