La Calabria abbandona la pianificazione e favorisce la rigenerazione ex lege! di Paolo Urbani

La Calabria abbandona la pianificazione e favorisce la rigenerazione ex lege!

Calabria_Legge-regionale_07-07-2022_n.25

La Calabria torna a porre al centro la valorizzazione della proprietà immobiliare in luogo della pianificazione ordinata del territorio.

Siamo di fronte ad un complesso di norme – che creeranno un enorme contenzioso – volto a favorire interventi di rigenerazione – rectiusdemolizione ricostruzione, premi di volumetria, mutamenti di destinazione d’uso, monetizzazione degli standard, riduzione degli oneri di costruzione, interventi anche in centri storici – che pongono al centro il software (l’edilizia) in luogo del hardware (il piano).

Quante amministrazioni saranno in grado di valutare la conformità degli interventi soprattutto quando questi sono soggetti a SCIA?

Dopo la sent. n. 219/2021 della Corte Costituzionale, , in tema di edilizia e urbanistica, paesaggio, norme della Regione Calabria, modifiche e integrazioni alla legge regionale n. 21 del 2010 che ha censurato alcune norme in contrasto con le linee generali del piano paesaggistico, la Regione torna a legiferare!

Vediamo se il governo impugnerà anche questa legge!

Le discutibili disposizioni del piano casa (2009) volute dal governo Berlusconi e recepite dalle Regioni – nonostante le numerose censure della Corte costituzionale a molte leggi regionali – si sono ormai infilate come un virus pandemico nella mente dei legislatori regionali più inclini al consenso politico elettorale che agli interessi

delle collettività rappresentate che aspirano allo sviluppo sostenibile  e sociale del territorio.