Illegittimo l’affidamento del privato in caso di abusi edilizi, di Paolo Urbani

La Cass. pen., sez. III, 27 ottobre 2023, n. 5174 ha affermato che le lungaggini nella definizione dei procedimenti amministrativi e giurisdizionali aventi ad oggetto la verifica della natura abusiva delle opere non valgono a incidere sulla legittimità degli ordini di demolizione, fondati su sentenze e decreti penali di condanna irrevocabili. Inoltre, il ritardo nell’esecuzione delle demolizioni non legittima l’affidamento del privato circa l’esistenza di una sanatoria silente ex post delle opere risultate abusive, anche rispetto a coloro che sono subentrati nella posizione del condannato.