Il Governo nazionale denuncia un contrasto con norme di principio contenute nel DPR n. 380/2001. Incostituzionali alcune disposizioni in materia di permessi e interventi edilizi, anche in zone sismiche della regione Toscana.

di 28 Gennaio 2020 Legislazione, Rivista

Il Consiglio dei ministri n. 24 del 23 gennaio ha deciso di impugnare la legge della Regione Toscana n. 69 del 22/11/2019, recante “Disposizioni in materia di governo del territorio. Adeguamenti alla normativa statale in materia di edilizia e di sismica. Modifiche alle leggi regionali 65/2014, 64/2009, 5/2010 e 35/2015”. Secondo il Governo nazionale, alcune norme di questa legge regionale in materia di permessi e interventi edilizi, anche in zone sismiche, violano i principi di uguaglianza di ragionevolezza di cui agli articoli 3 e 97 della Costituzione, nonché l’articolo 32, che garantisce il diritto alla salute, e l’art. 117, terzo comma, della Costituzione, in relazione alle materie “governo del territorio”, “protezione civile” e “tutela della salute”.

Il Governo nazionale denuncia un contrasto con norme di principio contenute nel Testo Unico dell’edilizia – DPR n. 380/2001.

Impugnazione-Toscana-Legge-regionale-n.69-2019