Il Consiglio di Stato sul tema dei rapporti tra giurisdizione e indennità di espropriazione

di 8 Febbraio 2016 Giurisprudenza

Sulla controversia avente ad oggetto la quantificazione dell’indennità dovuta dall’amministrazione ai sensi dell’articolo 42 bis del DPR n. 327/2001 sussiste la giurisdizione del Giudice ordinario, al di là della contestazione in merito all’utilizzo, da parte della PA, di tale strumento o alla legittimità dello stesso in relazione alla sussistenza dei presupposti normativamente previsti per l’emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante.

Ove l’autonomo, speciale ed eccezionale procedimento espropriativo di cui all’art. 42 bis del DPR n. 327/2001 sia stato legittimamente promosso, attuato e concluso, il ristoro per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, in quanto previsto dal legislatore per la perdita della proprietà del predetto bene immobile, non può che avere natura indennitaria, con l’ulteriore corollario che le controversie aventi ad oggetto la domanda di determinazione o di corresponsione dell’indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa sono attribuite alla giurisdizione del Giudice ordinario.

In allegato il testo integrale della sentenza e la nota di commento a cura dell’Avv. Giuseppe Arrabito

Sentenza.pdf 

Indennizzo e Giurisdizione Cons_di_Stato 5530_2015.pdf