Il Consiglio di Stato decide sul “Piano delle Certezze”

di 5 Aprile 2012 Giurisprudenza

In quanto espressione di discrezionalità tecnica, le scelte urbanistiche non richiedono motivazione puntuale, salvo che incidano su posizioni di interesse tutelabile per affidamenti qualificati.

In particolare non costituisce interesse meritevole di tutela la previsione, in fase di formazione del nuovo PRG,  di destinazioni peggiorative rispetto a quelle previste nel piano vigente; tuttavia è ammessa la compensazione urbanistica nella forma dell’attribuzione di volumetrie ai fondi che vedono compressa l’edificabilità per l’apposizione di vincoli urbanistici.

Al Comune spetterà in sede di accordo di programma individuare le aree su cui far "atterrare" dette volumetrie. 


Decisione n. 119/2012