Il CdS si pronuncia sul permesso di costruire in deroga

di 20 Marzo 2022 Articoli, Osservatorio

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 616 del 8 febbraio 2022, si è pronunciato in merito all’applicabilità del meccanismo del silenzio-assenso, previsto dall’art. 20 del T.U. Edilizia del d.p.r. 380/2001 in materia di permesso di costruire, altresì all’ipotesi del permesso di costruire in deroga, di cui all’art. 14 del medesimo d.p.r.. In particolare, il giudice amministrativo, premessa l’eccezionalità della disciplina del permesso di costruire in deroga, ha chiarito come la natura ampiamente discrezionale del provvedimento richiede un’espressa valutazione dell’amministrazione, resa a mezzo della delibera del Consiglio comunale, tesa a contemperare l’interesse pubblico al rispetto della pianificazione urbanistica con quello del privato alla realizzazione dell’intervento. Posto quanto detto, il Consiglio di Stato ha quindi conclusivamente escluso la compatibilità del procedimento finalizzato all’adozione del permesso di costruire in deroga con qualsivoglia forma di automatismo procedimentale quale quella del silenzio qualificato.

 

CDS 616 2022