Deve ritenersi irricevibile, in quanto tardivo, un ricorso tendente a ottenere l’annullamento in sede giurisdizionale di un permesso di costruire, nel caso in cui il cartello previsto dall’articolo 20, comma 6, D.P.R. n. 380/2001 sia stato apposto presso il cantiere tempestivamente o, comunque, contestualmente all’inizio dei lavori e l’impugnazione sia stata proposta a distanza di oltre un anno dall’inizio degli stessi. Lo stabilisce il Tar Campania, sez. II, sentenza 3 gennaio 2022 n. 19.