Sentenza Consiglio di Stato – sez.IV – 21.08.2006 – n .4833

di 27 Novembre 2006 Giurisprudenza

Consiglio di Stato in S.G. – Sezione IV – Sentenza 21 agosto 2006 – n. 4833

Pres. Lodi, Est. Riccio; Regione Veneto c. Agostinelli ed a.;

I. URBANISTICA ED EDILIZIA – PIANIFICAZIONE URBANISTICA – N.T.A. – PRESCRIZIONE DI RISERVA DEL 50% DELLA CAPACITA’ INSEDIATIVA DI ZONA AL COMUNE – COSTITUISCE UNA FORMA ATIPICA DI ESPROPRIAZIONE – ILLEGITTIMITA’.

I. In tema di pianificazione urbanistica di livello comunale, è illegittima la prescrizione (nel caso in esame contenuta nelle N.T.A. del piano comunale) che riservi al comune il 50% della capacità insediativa di zona configura una forma di espropriazione del tutto atipica, non ricondotta e non correttamente riconducibile ad alcuna specifica norma delle leggi vigenti in materia.

I.1 Una simile previsione risulta, di fatto, preordinata a comprimere in maniera del tutto indiscriminata la potenzialità edificatoria di un complesso di aree, senza che possa attribuirsi alcun rilievo alle modalità di successiva concreta attuazione degli interventi; laddove, invece, in base alla normativa vigente in materia, è sì attribuita al Comune la possibilità di espropriare mediante lo strumento dei piani attuativi, ma non quella di "riservarsi" preventivamente l’acquisizione di aree con le modalità atipiche previste della disposizione in discorso.

Si deve, quindi, concludere che la disposizione in parola si appalesa illegittima, in quanto priva del supporto legislativo necessario per giustificare la cennata compressione del diritto di proprietà, realizzata al di fuori delle garanzie previste in proposito dall’art. 42 della Carta costituzionale.

leggi il testo integrale