Il whistleblowing e la legge 179/2017 di Alessandro Solivetti

Con la Legge 30 novembre 2017, il Parlamento italiano ha modificato la disciplina del whistleblowing. Tale istituto, sempre più importante nella strategia del contrasto all’illegalità e alla corruzione, è stato esteso, come richiesto dall’OCSE e da altre organizzazioni internazionali, al settore degli enti privati. La riforma ha, inoltre, inasprito le sanzioni amministrative nel caso di violazioni e sono aumentate le garanzie, anche di anonimato, dei segnalatori. La Corte Suprema di cassazione si è recentemente pronunciata per la prima volta su questo strumento, chiarendo i rapporti tra le garanzie del denunciante e i principi del processo penale, in primis il diritto di difesa. È compito ora dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, quello di formare i dirigenti (pubblici in particolare) al rispetto di questo peculiare istituto, sì da rendere efficace la rinnovata disciplina e aumentarne l’applicazione.

Whistleblowing

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