Ha diritto al risarcimento del danno il proprietario che vede disattendere il PP di iniz. pubblica

di 11 Gennaio 2010 Giurisprudenza

 

Va risarcito il proprietario di un terreno sul quale è stato approvato un piano particolareggiato a iniziativa pubblica se, senza un’adeguata motivazione, l’amministrazione ha poi approvato un piano regolatore che non ne tenga conto, impedendo così l’originario progetto edilizio.
Lo ha sancito il Tar del Lazio che, con la sentenza n. 85 del 7 gennaio 2010, ha ritenuto applicabili alla fattispecie in esame, per analogia, i principi contenuti nella sentenza della Cassazione Civ., sez. I, 10 gennaio 2003, n. 157 relativi ad un caso di convenzione di lottizzazione. Infatti “nel caso nella fattispecie di ius variandi nella pianificazione, esercitato senza adeguata ponderazione dei contrapposti interessi in presenza di (ed in contrasto con) qualificate posizioni di vantaggio determinate dalla pianificazione preesistente… è consequenziale disattendere la considerazione secondo cui il potere, pur scorrettamente esercitato dall’amministrazione, rappresenta un rischio che nell’ottica del nesso causale, non consentirebbe di riscontrare un collegamento tra il danno e la condotta illegittima” in quanto “la proposizione appare formulata nella logica… di una proiezione prognostica negativa dell’interesse del lottizzante, di cui il giudice di merito sembra obliterare una dimensione statica e semplicemente conservativa della posizione di vantaggio”.

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