
Nella pronuncia in oggetto, il Consiglio di Stato consolida il proprio orientamento in tema di retrocessione dell’edificabilità, ritenendo che la riclassificazione di un terreno da edificabile ad agricolo in funzione di riduzione del consumo di suolo è legittima e non necessita di particolare motivazione, non sussistendo neppure aspettative qualificate da parte dei proprietari laddove, pur essendo stata presentata una proposta di lottizzazione, questa non sia mai stata esaminata e, in ogni caso, non sia stata firmata una convenzione. CdS n. 407_2018_retrocessione edificabilità