Con la sentenza in commento, il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana ha giudicato sostanzialmente espropriativa (e, pertanto, soggetta a decadenza quinquennale) una destinazione a parcheggio pubblico, anche se realizzabile ad iniziativa privata. In motivazione, infatti, i Giudici hanno ritenuto di distaccarsi dal tradizionale criterio discretivo della natura sostanzialmente espropriativa o conformativa basata sulla natura pubblica o privata del soggetto attuatore della destinazione, accogliendo invece un diverso criterio fondato sulla natura (pubblica o privata) della fruizione cui è destinata l’opera realizzanda. Ad avviso del C.G.A.R.S., pertanto, trattandosi il parcheggio in questione di opera di urbanizzazione primaria destinata alla fruizione collettiva, non è dubbia la sua natura espropriativa, quale ne sia il soggetto attuatore.
CGARS 121 2018_parcheggio pubblico