La destinazione a parcheggio pubblico è sostanzialmente espropriativa anche se realizzabile ad iniziativa privata di Nicola Berti

Con la sentenza in commento, il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana ha giudicato sostanzialmente espropriativa (e, pertanto, soggetta a decadenza quinquennale) una destinazione a parcheggio pubblico, anche se realizzabile ad iniziativa privata. In motivazione, infatti, i Giudici hanno ritenuto di distaccarsi dal tradizionale criterio discretivo della natura sostanzialmente espropriativa o conformativa basata sulla natura pubblica o privata del soggetto attuatore della destinazione, accogliendo invece un diverso criterio fondato sulla natura (pubblica o privata) della fruizione cui è destinata l’opera realizzanda. Ad avviso del C.G.A.R.S., pertanto, trattandosi il parcheggio in questione di opera di urbanizzazione primaria destinata alla fruizione collettiva, non è dubbia la sua natura espropriativa, quale ne sia il soggetto attuatore.
CGARS 121 2018_parcheggio pubblico